SIMEST NUOVI STRUMENTI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE – FONDO 394/81

Si informa che SIMEST ha pubblicato le circolari che attivano 6 linee di intervento finanziate dal fondo rotativo 394/81 che mette a disposizione finanziamenti a tassi agevolati (pari al 10% del tasso di mercato) e, in alcuni limitati casi anche contributi a fondo perduto, per le imprese, di qualsiasi dimensione, per attività di internazionalizzazione.

Premessa

Tutte le spese dovranno essere sostenute dopo la presentazione della domanda e dovranno riportare obbligatoriamente il codice CUP comunicato da Simest.
I contributi vengono concessi in regime De Minimis.
Il contributo prevede un finanziamento agevolato che copre il 100% delle spese ammissibili.
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto fino ad un massimo del 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque per un importo non superiore a 100 mila euro esclusivamente da:
– PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
– PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
– PMI giovanile (impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
– PMI femminile (impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali ovvero impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
– PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
– PMI innovativa;
– Impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
– Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che può fornire evidenza di:
– aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
– adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
– processo di implementazione della suddetta Policy;
– piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
– strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.

L’importo minimo dell’Intervento Agevolativo è pari a 10.000 euro.
L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’impresa richiedente varia per ciascuna misura e tipologia di impresa.

Sarà possibile presentare le domande di agevolazione a partire dalle ore 9.00 del prossimo 27 luglio 2023.

Sapendo che alle aziende interessa la misura PARTECIPAZIONE A FIERE ED EVENTI INTERNAZIONALI
informo che essa finanzia la partecipazione, anche in Italia, ad eventi, fisici e virtuali, di carattere.
Può essere presentata domanda per la partecipazione fino a 3 iniziative anche in diversi Paesi di destinazione.

Sono agevolabili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda relative a:

  • area espositiva (affitto, allestimento, costi di iscrizione, attrezzature, servizi elettrici, utenze, servizi di pulizia, costi di assicurazione, compensi del personale incaricato dall’impresa per il periodo di realizzazione dell’evento);
  • trasporto dei materiali e prodotti esposti nonché movimentazione dei macchinari/prodotti;
  • investimenti promozionali (partecipazione/organizzazione di business meeting, pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa, realizzazione banner, spese di certificazione dei prodotti;
  • consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra (es. designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video,
    oppure in ambito digitale quali digital manager, social media manager, digital maketing manager);
  • partecipazione alla fiera/mostra (fee di iscrizione, integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM, web design, digital marketing,
    servizi di traduzione ed interpretariato online).

SPESA MASSIMA: 500 mila euro , comunque non oltre il 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci

Per le aziende consorziate inoltre sappiamo che può essere di interesse la misura : SPESE PER CERTIFICAZIONI E CONSULENZE

che comprende:

  • consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa – inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione – e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa. In tal caso le consulenze devono essere prestate da società di consulenza terze;
  • ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica. I progetti possono essere realizzati direttamente dall’Impresa Richiedente oppure per il tramite di società
    di consulenza.

A tal fine sono ammissibili le spese sostenute relative a:

  • consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;
  • formazione per export/internazionalizzazione (formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione);
  • consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;
    certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale (innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;
  • ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy; consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni);
  • spese di supporto al progetto, nel limite massimo del 20% dell’intervento agevolativo richiesto e rendicontato (spese di viaggio e
    soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente e di potenziali partner locali, esclusa la clientela).

SPESA MASSIMA: 500 mila euro , comunque non oltre il 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci

Ritengo inoltre che possa essere di interesse la misura per lo sviluppo di E-COMMERCE

L’intervento è finalizzato allo sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri per la distribuzione di beni e/o servizi dell’impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:

  • la creazione di una nuova piattaforma propria;
  • il miglioramento o lo sviluppo di una piattaforma propria già esistente;
  • accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store (i.e. marketplace).

Il soggetto fornitore deve essere attivo da almeno due anni e deve aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti.

Sono ammissibili le spese per:

  • Creazione e sviluppo di una piattaforma propria oppure utilizzo di un marketplace
  • Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un marketplace
  • Spese promozionali e formazione relative al progetto

SPESA MASSIMA: 500 mila euro , comunque non oltre il 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci

Le schede di SIMEST relative ai 6 filoni – ci sono anche INSERIMENTO NEI MERCATI (apertura o potenziamento di una sede all’estero), TEMPORAY MANGER e TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE – sono scaricabili al seguente link
https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-internazionalizzazione/
Sono a disposizione per maggiori informazioni.
Alessandra Novello